L'influenza dei sistemi di garanzia sulla politica europea
Per ció che concerne I sistemi di garanzia in materia di "accesso", sará interessante seguire come tali meccanismi influiscano nella Policy dell'Unione Europea.
A livello politico, infatti, i tre programmi del Consiglio in materia di giustizia e affari interni hanno fissato priorità per periodi di cinque anni. Il programma più recente è il programma di Stoccolma, adottato nel 2009.
In generale si fa riferimento a Tampere, L'Aja e Stoccolma.
Quali sono i meccanismi europei e internazionali e qual è la relazione tra meccanismi nazionali e internazionali?
Si denota che Il rapporto tra la Corte di Giustizia Europea e i tribunali nazionali degli Stati membri è diverso dal rapporto tra la Corte EDU, il CEDU e gli organismi dei trattati delle Nazioni Unite e i tribunali nazionali.
Questo perché la legislazione dell'UE differisce fondamentalmente da altri tipi di diritto internazionale, come la CEDU e i trattati delle Nazioni Unite, in due modi. Innanzitutto, gli Stati membri sono tenuti a garantire un "effetto immediato" del diritto europeo a livello nazionale.
Ciò significa che un individuo deve essere in grado di invocare direttamente il diritto dell'UE nei tribunali nazionali - dottrina "effetto diretto" -.
In secondo luogo, gli Stati membri devono garantire che il diritto europeo prevale su disposizioni contrarie del diritto nazionale - dottrina della "supremazia" -.
In questo senso, il diritto europeo è, in un certo senso, automaticamente integrato nella legislazione nazionale degli Stati membri. Le procedure disponibili per l'individuo prima che l'UE rifletta questa posizione.
La procedura del "rinvio pregiudiziale" è il modo principale in cui un individuo può richiedere la corretta interpretazione di una disposizione di diritto europeo, compreso il controllo della sua validità. In questa procedura, un tribunale nazionale può presentare alla Corte di giustizia questioni di interpretazione della legge europea al fine di aiutarla a decidere l'esito di una causa. La decisione autonoma del giudice nazionale si baserà quindi sull'interpretazione fornita dalla Corte di giustizia e sarà eseguita secondo le procedure previste dalla legislazione nazionale.
Da questo punto di vista, il diritto dell'UE è quindi strettamente legato al diritto nazionale e ai tribunali nazionali, sia nella sostanza che nelle questioni procedurali. Nel caso della CEDU, del CES e dei trattati delle Nazioni Unite, tuttavia, gli Stati parti si impegnano a garantire i diritti previsti da tali accordi nel loro quadro giuridico nazionale.
Qual è la relazione tra meccanismi internazionali?
Interessante è poter capire, verificando varie fonti sul trattamento della materia, che, sebbene essi siano indipendenti l'uno dall'altro, i tre sistemi descritti di seguito sono interconnessi. In primo luogo, tutti gli Stati membri dell'UE sono anche firmatari della CEDU e di vari importanti trattati ONU sui diritti umani, che hanno i loro meccanismi quasi giudiziari. Di conseguenza, l'individuo può scegliere tra i tre sistemi disponibili.
Vi sono chiari vantaggi e svantaggi comparativi tra questi tre meccanismi. L'UE, ad esempio, garantisce un impatto chiaro e diretto a livello nazionale attraverso la sua legislazione e le sue sentenze. Tuttavia, la CGUE non è il rimedio più utilizzato da individui che desiderano reclamare una violazione dei loro diritti fondamentali dinanzi a un tribunale.
Nel 2009, circa 1000 azioni sono state presentate dinanzi alla CGUE, di cui solo una minoranza ha trattato questioni relative ai diritti fondamentali.
Il paradosso è che, nello stesso anno, la Corte EDU ha affrontato 60.000 nuove richieste di presunte violazioni dei diritti fondamentali. L'HRC delle Nazioni Unite, per nominare il più attivo dei cinque organismi del trattato autorizzati ad ascoltare le domande dei singoli, ha ricevuto meno di 2.000 richieste in totale da quando ha iniziato ad accettare i files, il business non è ovviamente l'unico fattore determinante dell'impatto di questi corpi. D'altra parte, il volume dei files può rivelare la reputazione di questi meccanismi, l'impressione dei denuncianti sull'efficacia dei vari organi, il grado di accessibilità di questi organi in termini di costi o criteri di ammissibilità, e risorse a loro disposizione - gli organismi di controllo delle Nazioni Unite, ad esempio, operano solo a tempo parziale -.
La seconda interconnessione tra questi tre livelli consiste nel fatto che gli organi giudiziari e quasi giudiziari stessi invocano frequentemente la loro giurisprudenza reciproca quando devono interpretare le disposizioni con una formulazione simile. Ciò vale in particolare per l'interpretazione delle disposizioni sui diritti umani. In questo senso, la CGUE ha sviluppato norme sui diritti umani nel diritto dell'UE ispirandosi ai trattati sui diritti umani di cui gli Stati membri sono parti - in particolare la CEDU, ma anche i trattati delle Nazioni Unite.
Quali sono le questioni procedurali di riferimento "al giudiziario contro il quasi-giudiziario"?
Fonti riportano che "il procedimento dinanzi alla Corte di Giustizia Europea da una parte, e l'ECSR e organi del trattato delle Nazioni Unite d'altra, sono leggermente diversi in natura. La prima è più vicina ai tradizionali meccanismi di risoluzione delle controversie, mentre i secondi possono essere più accuratamente descritti come "quasi"-giudiziari. A livello internazionale, parliamo di una risoluzione giudiziaria delle controversie quando queste dispute vengono risolte da giudici formalmente eletti sulla base delle prove presentate dalle parti, in conformità con la legislazione vigente, e laddove siano prese decisioni giuridicamente vincolanti, adottata.
Con l'insediamento quasi giurisdizionale delle controversie, la la stessa s'intende un gruppo di esperti indipendenti che esaminano le prove e argomenti delle parti in relazione alla legge e adotta le conclusioni che non sono state espressamente accettate come legalmente vincolanti.
In questo breve quadro di Analisi, si evince la complessitá effettiva ed interpretativa dei processi procedurali dei meccanismi di garanzia. Il primo pensiero che arriva ad un addetto ai lavori e non, è che dovrebberro essere facilitati gli accessi e le possibilitá al ricorso e diritto ai nostri giorni? È ancora possibile pensare ad un'Europa frammentata dove le garanzie individuali necessitano di peripezie funaboliche? La personale visione è che una maggiore coesione sarebbe un rafforzamento ideale alle diritti fondamentali e, probabilmente, una strada piú comune alla tutela e salvaguardia della dignitá e vita umana.