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Lega Basket al lavoro per la nuova Junior League

Il tavolo tecnico di Lega Basket in programma il prossimo 12 marzo dovrebbe mettere a fuoco le regole di ingaggio della nuova Junior League, torneo Under 20 a partecipazione obbligatoria per le 18 squadre della serie A 2019-20 che rappresenterà l'evoluzione della Next Gen Cup Under conclusa il mese scorso con la vittoria di Trento. L'idea è quella di disputare un campionato parallelo con gare di andata e ritorno, possibilmente in anteprima con le partite di serie A in calendario (fatti salvi gli infrasettimanali), nelle quali schierare anche i giovani di serie delle prime squadre con una deroga ad hoc rispetto alla regola che prevede l'impossibilità di andare a referto più di una volta nello stesso giorno. L'alternativa, sulla quale si raccoglie la preferenza di tanti club per motivi economici, è disputare almeno un intero girone di andata e poi proseguire con due fasi successive (la prima durante la seconda finestra delle Nazionali a febbraio con 6 gironi da 3 squadre; la seconda a Pasqua con Final Eight per le 6 vincenti e le due migliori seconde e un tabellone di consolazione). Parte dei costi per la logistica delle trasferte dovrebbero essere coperti dalla Lega Basket attraverso sponsorizzazioni mirate, oppure utilizzando i proventi della Luxury Tax per i club che utilizzeranno il format 6+6. Il varo della Junior League aveva indotto qualche mese fa Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari, a riflettere sul futuro di Cagliari visto che l'età Under 20 della nuova competizione renderebbe difficilmente compatibile il mantenimento della Dinamo Lab con la disputa della Junior League.