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L'Avellino soffre ma vince: un buon Sorrento si arrende per 1-0

Tra affanni e sofferenze l’Avellino ritorna alla vittoria dopo cinque giornate di digiuno superando il Sorrento con un tiro di De Cristofaro deviato da Carotenuto. 

LA PARTITA – Biancolino ritrova Palmiero, che ha scontato la giornata di squalifica e guida il centrocampo, completato da De Cristofaro e Rocca, preferito a Sounas. Russo agisce da trequartista a supporto del tandem Patierno-Redan. Al primo assalto l’Avellino stappa il match. Minuto 7: Russo riceve palla sul versante sinistro, crossa in area dove si inserisce De Cristofaro, il cui sinistro viene deviato da Carotenuto alle spalle di Del Sorbo. Al 12’ i lupi ripartono con Rocca, servizio per Russo, che disorienta due avversari ma la sua conclusione è debole e non crea problemi a Del Sorbo. Il Sorrento cerca di organizzarsi con De Francesco ma soffre sulle accelerazioni di Russo, che al 20’ costringe Di Somma al fallo da cartellino giallo e sulla battuta successiva della punizione batte Del Sorbo ma la sua gioia viene subito smorzata dall’arbitro De Angeli, che su segnalazione del secondo assistente Sbardella, annulla la rete per il fuorigioco di Patierno, davanti al portiere rossonero. Sotto la pioggia, l’Avellino insiste e sfiora il raddoppio al 29’: tutto nasce da uno spunto di Redan, che verticalizza per Russo, che scavalca Del Sorbo con un lob ma non inquadra la porta. Rocca recupera il pallone e lo scarica per Frascatore che disegna un bel traversone per Redan, che disturbato anche da Patierno, colpisce la sfera con la mano destra e viene ammonito. Soltanto al tramonto del primo tempo, ci sono tracce offensive del Sorrento, che mette i brividi a Iannarilli con l’incornata di Todisco leggermente larga. 

Dopo l’intervallo Gori subentra a Redan mentre sul fronte Sorrento, Colangiuli prende il posto di Cuccurullo. L’Avellino cerca di chiudere la contesa ma è poco lucida in fase di finalizzazione. Non brilla nemmeno il Sorrento. Per ridare slancio alla manovra, Biancolino tira fuori Rocca per Sounas e lancia D’Ausilio al posto di Russo. E proprio D’Ausilio, appena entrato in campo, si lancia nelle praterie, si fionda in area e cerca di servire Patierno, anticipato sul più bello da Blondett. Scampato il pericolo, gli ospiti prendono coraggio sollecitando due volte con Iannarilli, che prima devia il sinistro di Guadagni e poi si ripete sul tap-in di Musso. Al 74’ i biancoverdi hanno il match point ma lo falliscono con Gori, che viene liberato in area da Cancellotti, ignora Patierno e calcia alto. Il Sorrento non ci sta e replica con una sassata di Todisco, che viene respinta da un attento Iannarilli. Il finale è un crescendo dei costieri, mentre l’Avellino cala vistosamente e non si distende più in transizione. Sono minuti di sofferenza per i lupi, che si chiudono in trincea per respingere gli assalti degli ospiti. Il triplice fischio di De angeli è una liberazione per la compagine di Biancolino che torna alla vittoria tra tanti affanni superando in classifica il Sorrento.