L'Avellino mette la sesta: anche il Trapani si inchina ai lupi di Biancolino
L’Avellino fila via come il pendolino. Passa anche Trapani per 1-2 con qualche sofferenza nel finale e per una notte si alza al secondo posto, alle spalle del Benevento.
PARTITA – Biancolino deve rinunciare a Iannarilli, costretto al forfait per febbre. Tra i pali esordio per Marson, a centrocampo Armellino viene preferito a Palmiero mentre, al posto dell’infortunato D’Ausilio, gioca Russo, a sostegno di Patierno e Gori. Nel Trapani, invece, panchina per Kanoute. Subito lupi pericolosi al 3’ con il cross di De Cristofaro per Gori, che controlla, si gira e carica il sinistro respinto da Seculin. Il Trapani replica all’9’ con un colpo di testa di Lescano, che si spegne sul fondi. Al 15’ l’Avellino viene presa d’infilata dalla ripartenza dei padroni di casa, ispirata da Fall, ma De Cristofaro è provvidenziale nel recupero su Bifulco, lanciato verso la porta irpina. Cinque minuti dopo, rischia ancora la squadra di Biancolino, che perde la targa di Karic, che non inquadra la porta con una splendida volèe. La replica dei lupi è immediata: la difesa del Trapani si incarta nel disimpegno, Russo lascia sul posto su Celiento, si presenta davanti a Seculin ma sbaglia incredibilmente il tiro a giro, che si perde sul fondo. L’Avellino insiste e crea ancora patemi ai padroni di casa con Armellino, la cui conclusione non centra la porta. Al 32’ Frascatore si infortuna lamentando fasti al flessore sinistro, cambio forzato per Biancolino che si affida a Liotti mentre l’ex Carriero sollecita Marson con un missile dai 25 metri. Il portiere dei lupi è attento ed alza la sfera oltre la sfera. Ci prova anche Lescano ma anche la sua inzuccata è imprecisa. Al 38’ il Trapani va a bersaglio ma la splendida volèe di Celiento è vanificata dalla segnalazione di fuorigioco del primo assistente Spataro. Gol annullato tra le vibranti protesta dei siciliani. L’Avellino si rianima ed è pericolosa con una punizione velenosa di Liotti, che Seculin riesce a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, Seculin è prodigioso su Rigione ma non può nulla sul colpo di testa di Gori che porta in vantaggio i lupi. L’attaccante biancoverde esulta sotto la Curva del Trapani scatenando al reazione degli uomini di Aronica. Nasce un parapiglia in campo, Lovison estrae il cartellino rosso a Llano, che abbandona il campo ma viene provocato più volte da Aronica, che se la cava soltanto con l’ammonizione dopo un’altra baraonda sul rettangolo di gioco.
Dopo l’intervallo, il Trapani avanza il baricentro e dal 53’ presenta Kanoute, subentrato a Carraro. Biancolino risponde con l’ingresso di Rocca per Gori. Al 58’ Patierno entra in contatto con Seculin e finisce giù in area. Rigore per i lupi: dal dischetto si presenta lo stesso Patierno, battuta secca che prima si stampa sul palo e poi termine alle spalle di Seculin. Il bomber di Bitonto fa festa sotto il settore occupato dai 181 tifosi biancoverdi. Sotto di due gol, il Trapani accusa il colpo e non dà segnali di riscossa. Così Aronica decide per una doppia sostituzione inserendo Udoh e Spini. Cambia l’assetto offensivo della squadra trapanese, Biancolino tira fuori Patierno e Sounas per Redan e Tribuzzi. La partita sembra in mano ai lupi ma all’88’ una palla persa da De Cristofaro è sfruttata al meglio da Lescano, che si gira in area e batte Marson. C’è da soffrire nei tre minuti di recupero. Karic spreca su assist di Kanoute, l’Avellino tira un sospiro di sollievo ed infila la sesta vittoria consecutiva. La rimonta continua.