L'attacco torna a segnare: l'Avellino fa la festa al Team Altamura
L’Avellino fa la festa al Team Altamura, che inaugura il ristrutturato “Tonino D’Angelo” con una sconfitta per 1-3. I lupi vengono colpiti a freddo da Rolando ma rivoltano il match come un calzino con le reti di Redan, Patierno e Gori.
LA PARTITA – Nello schieramento biancoverde c’è una sola novità rispetto alla gara contro il Sorrento. Biancolino esclude Russo e lancia Tribuzzi alle spalle del tandem Patierno-Redan. I lupi sono troppo contratti in avvio e vanno subito sotto: al 6’ Rolando si inserisce alla perfezione su un traversone di Acampa dalla corsia sinistra e di testa batte Iannarilli. Al primo affondo l’Altamura sblocca il match e va vicino al raddoppio al 10’ con Acampa sul cui destro a giro Iannarilli compie un intervento straordinario deviando il pallone sul fondo. Superato lo sbandamento iniziale, la squadra di Biancolino si assesta meglio in campo ma non riesce ad essere fluida in fase di costruzione. A dare una mano ai lupi ci pensa però il portiere dell’Altamura, Viola, che al 24’ sbaglia il disimpegno calciando la sfera addosso a Redan, che scartoccia il regalo con un tiro preciso nell’angolino e festeggia il suo gol con un giro attorno alla bandierina, in stile Juary. L’ex D’Amico cerca di prendere per mani i biancorossi che al 39’ sollecitano Iannarilli con Rolando il cui sinistro radente è allontanato dal portiere biancoverde. All’alba del secondo tempo, al 47’ l’Avellino mette la freccia. Tribuzzi apre per Cancellotti che dalla fascia destra disegna un cross al bacio per Patierno, che si fionda sul secondo palo e di testa fulmina Viola interrompendo così il digiuno che durava da sei turni. Il bomber dei lupi potrebbe chiudere la contesa al 59’ quando viene liberato da una geniale verticalizzazione di Rocca ma il suo piattone destro è debole e viene respinto da Viola. Si disperano i circa 500 tifosi del lupo. Di Donato tira un sospiro di sollievo ed opera un doppio cambio con gli ingressi di Bumbu e Leonetti per Franco e Manè: 3-4-3 per i padroni di casa. L’Avellino è sempre pronto a ripartire e lo fa egregiamente al 61’ con Patierno che allarga per Cancellotti, la cui sassata è deviata in angolo da Silletti. Sugli sviluppi del corner, Rocca fallisce il tap-in alzando la palla oltre il montante da ottima posizione. L’Altamura sembra in affanno ma si rianima al 67’ con un tocco sotto misura di Bumbu che esalta i riflessi di Iannarilli, che salva la porta irpina. Biancolino tira fuori Tribuzzi e Rocca ed inserisce Russo e Sounas. E’ poi il turno di Armellino che rileva un esausto Palmiero, già ammonito. L’Altamura spinge a tutto gas, l’Avellino perde metri. Fuori De Cristofaro e Patierno, dentro Toscano e Gori. A cinque minuti della fine i padroni di casa sfiorano il pareggio con Leonetti, che riceve il pallone in area ma da buona posizione alza troppo la mira. Al 90’ succede di tutto in area biancoverde: Minesso colpisce il palo, Iannarilli si tuffa alla disperata ed evita il gol prima dell’arrivo di Leonetti. Ribaltamento di fronte, Redan calcia addosso a Viola, in spaccata Gori realizza l’1-3 per la festa del popolo biancoverde. L’attacco torna a segnare, l’Avellino vince e chiude il girone d’andata con 32 punti.