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La Scandone si ferma nell'ultimo quarto: Matera vince per 66-74

In vantaggio per oltre trenta minuti, la Scandone si ferma nell’ultimo quarto. Matera rimonta e passa al PalaDelMauro per 66-74. 

LA PARTITA - La Scandone chiude il primo quarto sopra di 1 sul 17-16 e tenta il mini allungo al 12’ con un gioco da tre punti di Ondo Mengue per il 22-16. Il team di De Gennaro è reattivo, si alza anche a +7 sul 28-21. Matera è contratta mentre Avellino è fluida e colpisce sotto canestro con Locci per il 35-27 del 18’. I lucani accorciano il divario ma una magia di Marzaioli restituisce fiducia ai biancoverdi che si spingono a +10 con un gioco da tre punti di Rajacic. Matera colpisce da tre e limita i danni per il 41-34 di metà gara. 

Una tripla di Rajacic rilancia subito le quotazioni di Avellino all’alba del terzo quarto. A ruota Marzaioli per un altro siluro che vale il massimo vantaggio biancoverde sul 48-36. Matera, però, non molla e costruisce un break di 0-7 che riapre la partita al 25’. Locci è protagonista con 5 punti di fila ma sul fronte lucano Antrops suona la sveglia ed è l’anima della rimonta materana che produce il 57-52 del 30’. La Scandone ora è in affanno e Matera sfrutta il black-out biancoverde per riportarsi a -1. Antrops realizza il 58 pari. Tutto da rifare per gli uomini di De Gennaro che non segnano più e vengono puniti da una tripla di Panzini (64-66 al 37’). Bianco sbaglia due liberi mentre una penetrazione di Smorto lancia Matera a +4. Dalla lunetta Panzini è infallibile. E’ un finale amaro per la Scandone che perde per 66-74.