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La Scandone risorge a Reggio Calabria: esordio vincente per Robustelli

Con il cuore e l’orgoglio la Scandone vince a Reggio Calabria per 70-73 e riaccende le speranze di salvezza nella serata del debutto di Robustelli da head coach. 

LA PARTITA - In avvio si scatena Sousa con cinque punti consecutivi ma Reggio Calabria risponde subito con Barrile e Genovese. Sei punti di fila di Ani firmano il primo allungo della Scandone sull’8-13. La Viola non ci sta, reagisce e produce un controbreak di 7-0 per il 15-13 dell’8’.Alla prima sirena è perfetta parità grazie ad un canestro di Sousa.Al ritorno sul parquet Riccio si scatena e mitraglia dall’arco. Griffa il parziale di 0-8 che spinge Avellino sul 17-25 al 13’. I neroarancioni pasticciano mentre il team di Robustelli è sempre reattivo e raggiunge con Marra il +10 sul 19-29. Reggio Calabria è in tilt, Avellino si esalta con Sousa, chiude il primo tempo sul 27-41 e raggiunge il massimo vantaggio con Ani dopo l’intervallo (27-43 al 21’). All’improvviso si sblocca l’attacco di Reggio Calabria con due triple di Mascherpa e Genovese (35-43 al 23’). Monina risponde dall’arco ma i padroni di casa hanno un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo e riaprono la partita sul 42-47. La Scandone non si disunisce anche perché Marra e Riccio ispirano un altro strappo sul 45-55. La Viola non molla e costruisce un terribile parziale di 9-0, chiuso da un siluro da distanza siderale di Mascherpa per il 54-55 alla terza sirena. Tutto da rifare per i ragazzi di Robustelli quando Genovese realizza il canestro del 57 pari.  Ani riporta avanti i lupi ma è un fuoco di paglia perché l’inerzia della partita cambia. Infatti i neroarancioni trovano la forza per rimontare e mettere la freccia con un’incredibile bomba di Genovese per il63-60. Marra si becca il tecnico, Genovese realizza solo un libero su tre e Marra si riscatta realizzando la tripla del 64-63. In transizione Sousa non sbaglia, Avellino è ancora al comando a tre minuti dalla fine. Marra bombarda dall’arco per il 64-68, Reggio Calabria è ancora viva con Mascherpa. Antisportivo a Genovese, Sousa realizza un solo libero ma è preciso per il 66-71 al 39’. Genovese tiene in vita la Viola, Marra viene punito con un antisportivo che a 24 secondi dalla fine regala due liberi a Genovese che è glaciale dalla linea della carità (70-71). Fallo sistematico di Reggio, dalla lunetta Riccio è freddissimo e firma il 70-73. La Scandone blinda la difesa negli ultimi otto secondi e torna alla vittoria che riapre il discorso salvezza.