La Guardia di Finanza sequestra 3.000 addobbi natalizi ed oltre 400 fuochi illegali: arrestato un 45enne
Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, messa in campo con l’approssimarsi delle festività natalizie, sono stati intensificati i servizi rivolti alla contraffazione, sicurezza prodotti e della vendita di artifici pirotecnici illegali.
In tale contesto, sono state eseguite due distinte operazioni di servizio condotte rispettivamente dalla Tenenza di Baiano e dal Gruppo di Avellino.
Nel primo caso, i finanzieri della Tenenza di Baiano all’esito di un controllo effettuato presso un’attività commerciale nel Comune di Mugnano del Cardinale (AV) hanno sottoposto a sequestro 2.960 addobbi natalizi privi dei requisiti minimi di sicurezza imposti dalla stringente normativa di settore che impone un requisito generale di sicurezza per ogni prodotto immesso sul mercato e destinato al consumo, fornendo tutte le informazioni pertinenti la valutazione dei rischi connessi all’uso del prodotto.
Il rappresentante della società, oggetto del controllo è stato segnalato alla Camera di Commercio di Irpinia-Sannio e sanzionato con una multa fino a Euro 30.000,00.
Nella seconda operazione di servizio, i finanzieri del Gruppo di Avellino hanno eseguito una perquisizione presso un locale adibito a garage, sottostante un condominio, all’interno del quale sono stati rinvenuti n. 375 pezzi di materiale pirotecnico (Cat. F4) con un contenuto esplosivo netto (NEC) per complessivi kg 13,819 e nr. 34 artifizi pirotecnici di manifattura artigianale “non classificati”, aventi peso lordo di circa 3 kg, senza alcun tipo di indicazione circa il quantitativo di carica. Attesa l’elevata pericolosità dei manufatti ed il luogo di detenzione in prossimità di civili abitazioni, si è proceduto al sequestro ex art. 354 del c.p.p., in relazione all’art. 2 della legge 895/1967 ed all’arresto, in flagranza, di C.A.R, cittadino italiano classe ‘79, che è stato sottoposto a giudizio per direttissima.
Ancora una volta l’intervento dei finanzieri è stato quanto mai provvidenziale, in quanto la detenzione degli artifizi pirotecnici, nei pressi di un condominio abitato, espone a gravissimi rischi la vita degli occupanti e degli ignari vicini.
Le operazioni eseguite testimoniano il costante impegno delle Fiamme Gialle Irpine volto a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi ai rigorosi standard di sicurezza imposti dalla normativa europea e nazionale, al fine di garantire agli imprenditori onesti una condizione di leale concorrenza, la salute del consumatore e la sua incolumità, nonché a contrastare la commercializzazione di fuochi illegali.