La Del Fes si rialza: Sant'Antimo ko per 82-93 dopo un supplementare
Nella bolgia del Pala Puca passa la Del Fes Avellino che supera la PSA Sant’Antimo per 82-93 dopo un supplementare. Partenza sprint del team biancoverde che si alza sull’1-7 con quattro punti di Nikolic ed una bomba di Santucci. La zona di Avellino imbriglia Sant’Antimo, che viene sballottata a -9 da un siluro di Nikolic. Mennella e Kamperidis svegliano l’attacco dei padroni di casa che si riavvicinano con due bombe. La Del Fes si riporta a +7 ma Sant’Antimo è più reattiva a rimbalzo ed accorcia il divario chiudendo il primo quarto sotto si 3 sul 15-18. Burini interrompe il digiuno dell’attacco avellinese con una tripla, ma due bombe di Mennella e la transizione di Scali regalano il sorpasso alla PSA sul 25-24 al 15’. Controsorpasso irpino con Vasl che non chiude però un gioco da 3 punti ma si riscatta con un bel canestro dalla media distanza e con un altro missile. Avellino allunga a +7 con un libero di Carenza (unico punto della panchina nella prima frazione di gioco) ma il team di Gandini non molla e si aggrappa a Mennella per riportarsi sotto sul 31-34. Il finale di primo è di marca biancoverde con le realizzazioni di Nikolic e Burini che valgono il 36-42 all’intervallo.
Alla ripresa del gioco Bortolin griffa i suoi primi due punti, Scala arma il braccio e risolleva il team di Gandini che sfrutta un black out degli irpini per riavvicinarsi. Santucci commette il quarto fallo e complica i piani di Crosariol. Gli arbitri sono severissimi con la Del Fes che ritrova slancio con un nuovo break firmato da Nikolic e Burini. Non basta perché Dri è un martello dall’arco, la PSA è sopra sul 51-50. Avellino di nuovo al comando grazie a Giunta e Burini, ma Colussa mitraglia da fuori per il 54 pari confermando le altissime percentuali dall’arco dei padroni di casa che devono però inseguire la Del Fes, che chiude il terzo quarto sul 54-56 con due liberi di Burini. Scali colpisce con una bomba, Sant’Antimo si alza a +5 con Quarisa. Avellino non segna più, scivola anche a -7 prima della bomba di Burini che suona la sveglia per i biancoverdi. Illusione effimera perché i partenopei non arretrano di un centimetro. Nel momento più difficile Bortolin mette dentro quattro punti consecutivi, Vasl fa 3/3 ai liberi e regala il 66 pari a 96 secondi dalla sirena. Botta e risposta tra Cantone e Caridà, Nikolic è chirurgico dalla media distanza e confeziona il 68-70 a 26 secondi dalla fine. Quinto fallo per Bortolin, dalla linea della carità Kamperidis non sbaglia. Gli arbitri si inventano un inesistente fallo in attacco di Carenza regalando così l’ultimo possesso alla PSA che sbaglia la bomba della vittoria con Dri: 70-70, si va al supplementare. Caridà mette dentro un siluro, Vasl realizza un libero e si fa perdonare l’errore al secondo tentativo con la bomba che esalta Avellino (70-77 al 42’). Il gioco da 3 punti di Caridà significa +9 per i lupi. Vasl spara dall’arco per il 72-83 ma non è finita. La PSA replica con un parziale di 5-0, i liberi di Verazzo riallargano la forbice. La Del Fes conduce per 77-86, Vasl realizza dalla lunetta dopo un tecnico sanzionato a Gandini che viene espulso. Il finale è incandescente, Verazzo diventa un fattore anche in difesa. Avellino vince per 82-93 e riscatta la sconfitta di Livorno.