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Il colore della luce: il fascino dei tramonti

A firma di Antonio Esposito

 de La Voce Indipendente 


Nelle ultime settimane nelle storie Instagram è esploso il fenomeno dei tramonti, così spettacolari accesi e colorati.

Facile rimanere incantati da questi tramonti, ma cosa si nasconde dietro tanta bellezza?

La luce del sole è composta da uno spettro di molti colori che vanno dagli infrarossi agli ultravioletti. In realtà il sole non è giallo/arancione come si crede in maniera popolare e come erroneamente i registi fanno vedere nei film; il sole è bianco, poiché formato dalla sommatoria di tutti i colori, emanati sotto forma di raggi solari e che viaggiano nel vuoto grazie ad un fenomeno detto “irraggiamento”. Tale fenomeno è verificato fino a quando il fascio luminoso composto da tutti i colori (radiazione) non si scontra e inizia a rimbalzare a contatto con diverse particelle a diverse velocità (materia), dando origine al fenomeno detto “scattering” (interazione radiazione-materia).

Questo fascio luminoso di colori, avvicinandosi al nostro pianeta, dopo aver subito il fenomeno dello scattering precedentemente citato, incontra i vari strati della nostra atmosfera. Ed è così che i colori vengono filtrati, riflessi ed assorbiti, fino ad arrivare ai nostri occhi in tonalità capaci di emozionarci in caso di tramonto.

Spiegato in maniera molto semplificata, la luce risulta visibile principalmente con colori giallo/arancione, poiché gli altri colori vengono dispersi nel tragitto.

Negli ultimi anni, come ben sappiamo, i livelli di inquinamento sono aumentati esponenzialmente, e dunque si è creato uno strato di Co2 intorno al nostro pianeta così denso capace di influire sui colori emanati dal sole.  
Dunque gli attuali tramonti con colori tendenti al rosso-oro così nitidi ed accesi, sono accentuati purtroppo anche dall'essere umano.