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Il Benevento pareggia nel finale: Avellino troppo rinunciatario nella ripresa

Sui titoli di coda Viviani punisce la gestione troppo rinunciataria di Biancolino e regala il 2-2 al Benevento. 

LA PARTITA – Biancolino rimodella la formazione rispetto alla gara di Potenza. Sulla corsia sinistra della difesa si rivede Frascatore. Palmiero torna a dirigere le operazioni in mezzo al campo mentre D’Ausilio gioca a sostegno del tandem Gori-Patierno. Troppo contratti i lupi che concedono il possesso palla al Benevento, che non crea pericoli dalle parti di Iannarilli. L’Avellino cerca di scuotersi al 17’ cm un cross di D’Ausilio per Patierno che gira il pallone sul fondo. La risposta dei padroni è affidata ad una conclusione velenosa di Ohkhadda che si spegne di poco oltre la traversa. La squadra di Biancolino esce finalmente dal guscio e ci prova due volte con Patierno e Gori, che trovano sulla loro strada sempre i corpi di due difensori giallorossi. Al 31’ il sinistro di Sounas si alza oltre il montante ma due minuti dopo il Benevento passa. Il tiro di Maconi timbra il palo, sulla ribattuta interviene Lanini, che, probabilmente in posizione di fuorigioco, batte Iannarilli. La reazione dei lupi è rabbiosa e produce al 37’ il pareggio con Frascatore, che sull’angolo di D’Ausilio, di testa castiga Nunziante. L’Avellino ci crede ed opera il sorpasso: il tiro di De Cristofaro viene deviato da un difensore giallorosso, ne nasce una palombella che favorisce il tap-in di esterno destro di D’Ausilio. In un primo momento l’assistente Lisi alza la bandiera per segnalare il fuorigioco dell’ex Cerignola ma dopo un colloquio con l’arbitro Calzavara, torna sui propri passi. Il gol è regolare, i lupi sono avanti al “Vigorito”. 

Dopo l’intervallo Iannarilli vola a deviare in angolo la punizione di Lamesta. Al 54’ Biancolino inserisce Russo e Tribuzzi per Gori e D’Ausilio. Il Benevento è in affanno, Auteri si affida a Borello e Starita. Al 62’ una distrazione della difesa irpina regala un’importante occasione a Manconi, che impegna Iannarilli, che si salva con i piedi. Doppio cambio biancoverde al 66’: escono Frascatore e Palmiero per Cionek e Rocca che al 76’ entra in area ma sbaglia l’appoggio per Patierno. E’ uno dei pochi spunti offesivi dei lupi, che sono troppo arretrati e schiacciati. Nonostante un atteggiamento molto prudente, Iannarilli deve sbrigare l’ordinaria amministrazione. All’85’ finisce il derby di Patierno, che viene sostituito da Liotti. Avellino senza attaccanti nel finale. Un regalo per il Benevento, che avanza a pieno organico e pareggia all’88’: la difesa irpina perde di vista Starita che si gira in area e serve il liberissimo Viviani che pareggia i conti. Finisce 2-2 con l’aggravante del cartellino rosso a Tribuzzi dopo le scaramucce con Viscardi.