Giornata Nazionale delle Malattia di Parkinson: al Moscati un convegno sugli interventi psico-terapeutici
Qualità del movimento significa anche qualità della vita: partendo da questo assunto, specialisti di diverse discipline si confronteranno presso l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino domani, sabato 26 novembre, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson 2022, promossa dall’Accademia Limpe-Dismov (Accademia Italiana per lo Studio della Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento) e dalla Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus.
L’Unità Operativa di Neurologia ha infatti organizzato un convegno sugli Obiettivi terapeutici della malattia di Parkinson: qualità del movimento/qualità della vita, allo scopo di dare risalto a tutti quegli interventi, sia clinici che psicologici che relazionali, che mirano al benessere psico-fisico delle persone affette dalla malattia. «L’iniziativa – spiega il neurologo Giulio Cicarelli, responsabile del centro Parkinson dell’Azienda Moscati e curatore dell’evento – nasce dalla considerazione che tutte le strategie d’intervento previste nel piano di assistenza e di cura della malattia hanno come obiettivo anche quello di garantire al paziente una sempre migliore qualità della vita nel corso delle diverse fasi di progressione della patologia. È sulla base di questo presupposto concettuale che si è deciso di dedicare l’incontro scientifico a una riflessione collettiva multispecialistica sul tema, che sarà affrontato da diversi punti di vista».
Il convegno prenderà il via alle ore 9 presso l’aula multimediale della Città Ospedaliera (settore B, primo piano, aula attigua all’aula magna). A introdurre i lavori saranno il Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e il Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia, Daniele Spitaleri. Nel corso dell’incontro, che vedrà come relatori rappresentanti di diverse categorie professionali che operano nel settore della Neurologia, della Psichiatria e della Psicanalisi, sono previste anche delle testimonianze di familiari di persone affette dalla malattia di Parkinson.