“Dalla modernità a Gesualdo”, presentata la sesta edizione della Summer School
Da sei anni è un appuntamento culturale fisso che si svolge verso la fine dell’estate e anche quest’anno non è da meno. Ritorna dal 26 al 31 agosto 2024 la VI edizione della Summer School dal titolo: "Dalla modernità a Gesualdo. Percorsi internazionali di studi letterari, storici e artistici" dedicata alla figura straordinaria storica e artistica del Principe dei Musici con convegni, seminari formativi e concerti. Questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento nato nel 2019, che ha visto la partecipazione di molti relatori, in presenza e in remoto.
Questa sesta edizione «punta alla valorizzazione della cultura del nostro territorio, della nostra comunità irpina - afferma il professor Carlo Santoli, Coordinamento Scientifico della Summer School e professore presso l’Università degli Studi di Salerno -. È una Summer School di alta formazione umanistica, artistica, letteraria, musicologica che volge la sua attenzione ai docenti, agli studenti, ai rappresentanti di enti e di istituzioni. Queste sei giornate sono articolate in 10 sessioni tematiche ed è interamente gratuita perché l’associazione culturale Sinestesie (fondata dallo stesso Santoli 24 anni fa, ndr) è per la scienza aperta, gratuita. Pertanto questa Summer School vuole istituire il PUG, Polo Umanistico Gesualdiano, e auspico che venga istituto nel castello di Gesualdo com’è giusto che sia, dove tutti possano accedere», che possa essere «un grande centro propulsivo promozionale del nostro territorio, di promozione non solo culturale ma anche enogastronomica, turistica perché l’Irpinia, che è un grande territorio ricco di arte, cultura, storia, ha necessità di riscattarsi».
L’evento si avvale della collaborazione di diversi enti istituzionali, come ad esempio il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno (DipSum), l’IC “Luigi Perna - Dante Alighieri” di Avellino, l’Associazione di promozione sociale Carlo Gesualdo l’associazione Fontanarosa Comunità, il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. La VI edizione si articola in dieci sessioni con vari webinar da remoto e in presenza il 30 e 31 agosto rispettivamente a Fontanarosa e a Gesualdo.
«È importante nel nostro territorio fissare degli appuntamenti fissi di carattere culturale e di carattere nazionale, in modo che possa sorgere un concetto in Italia di questa Italia, dalla Sicilia al Settentrione perché questa è la cultura, la universalità e il senso della solidarietà - aggiunge Edgardo Pesiri, Presidente Onorario dell’Associazione di promozione sociale "Carlo Gesualdo" -. Dobbiamo dare testimonianza ai giovani di qualcosa di positivo oggi obiettivamente, politicamente, socialmente, affinché possano inculcarsi il concetto di cittadini responsabili. La ricchezza di un territorio sono i cittadini, se c’è la partecipazione dei cittadini siamo ricchi e per cittadini intendo i giovani, eventualmente su una testimonianza di coloro che già hanno avuto un’esperienza di vita e questo è il concetto della Summer School. La testimonianza è la maggiore fonte di educazione per i giovani per guardare al futuro, altrimenti è inutile che facciamo chiacchiere».
Tra i partecipanti a questa sesta edizione della Summer School dedicata a Carlo Gesualdo c’è l’IC “Perna-Alighieri” di Avellino, che ha partecipato a un progetto che ha dato la possibilità di realizzare eventi di tipo laboratoriale, in ordine a diverse discipline tutte afferenti al linguaggio dell’arte. «È una straordinaria opportunità per rendere dialoganti istituzioni di alta cultura come le università, i centri di ricerca ma anche realtà territoriali di associazionismo che da anni operano sul territorio ma anche maestri eccezionali di arte, di scenografia che ci invidiano molte realtà italiane - sottolinea la dirigente dell'Istituto Comprensivo "Luigi Perna - Dante Alighieri" -. Come scuola abbiamo un ricchissimo parterre composto da 6 diversi partner tra i quali il conservatorio “Cimarosa”, il teatro “San Carlo”, “Zia Lidia Social Club”, il maestro Gennaro Vallifuoco, l’associazione “Info Irpinia” e l’associazione Carlo Gesualdo. La scuola declina in maniera particolareggiata le diverse modalità con le quali gli alunni della fascia d’età dagli 11 ai 14 anni si approcciano a questa grande figura che è Carlo Gesualdo». In questo modo si rendono «dialoganti soggetti diversi sul territorio, vicini ai nostri studenti, a quella che oggi deve essere cultura, apprendimento, sapere, capacità di leggere, conoscere il futuro ma anche dar voce alla multimedialità, alla ricchezza di immagini, suoni che hanno la nostra cult