Coldiretti Avellino, è morto il presidente emerito Michele Gambacorta: il ricordo di Giulia Cosenza
E' morto Michele Gambacorta, presidente emerito della Coldiretti di Avellino. “È con grande commozione che apprendo della scomparsa terrena di Michele Gambacorta, per tutti “Zi’ Michele”, storico presidente della Coldiretti di Avellino ed indomito animatore del mondo dell’agricoltura irpino”, così commenta Giulia Cosenza, senatrice di Fratelli d’Italia.
“Michele Gambacorta ha rappresentato una costante figura di riferimento per l’agricoltura in Irpinia, interpretando in maniera encomiabile i sani valori che la tradizione del mondo agricolo schiettamente custodisce. Ho sempre personalmente ammirato la sua forza ed il suo entusiasmo – espressi con la sua indimenticabile passione anche recentemente ad Ariano, durante la festa del ringraziamento di Coldiretti – nell’indicare l’importanza dell’agricoltura non soltanto come meccanismo di tutela delle produzioni di eccellenza italiane ed irpine, ma anche come strumento di tutela del territorio, come tristemente ha testimoniato la tragedia alluvionale romagnola: Michele Gambacorta costantemente invogliava le giovani generazioni a ricominciare ad occuparsi di agricoltura perché nell’agricoltura vedeva il futuro economico e produttivo delle nostra aree e nell’agricoltura vedeva lo strumento principe di governo del territorio, squassato dal dissesto idrogeologico troppe volte figlio dell’abbandono o del non corretto utilizzo del terreno", continua la senatrice.
“Adesso tutti coloro i quali intendono raccogliere il testimone di Michele Gambacorta devono valorizzare e coordinare formazione ed agricoltura come elementi chiave di sviluppo della nostra area: il governo italiano sta indicando in maniera chiara questa strada, da sempre cavalli di battaglia del compianto “Zi’ Michele", conclude la parlamentare del partito del Presidente del Consiglio.
”Avendo svolto negli anni 2000 le funzioni di presidente provinciale di Coldiretti, nonché nel mio ruolo di parlamentare eletta nel collegio di Avellino e Benevento invito con affetto la Coldiretti ad organizzare quanto prima una giornata per ricordare la figura di Michele Gambacorta, ma come a lui sarebbe piaciuto: non una mera commemorazione, ma una fattiva giornata di orientamento delle giovani generazioni verso le attività del settore primario, individuando il percorso migliore per tutelare le produzioni di eccellenza italiane, campane e soprattutto irpine".