Boniciolli: "Sangue, sudore, lacrime per la salvezza di Pesaro"
Matteo Boniciolli riparte da Pesaro. Il neo coach della VL si è presentato molto determinato e consapevole della sfida che lo attende: "Prima di tutto, ci tengo a sottolineare che ho grande stima di Massimo e uno dei miei obiettivi è quello di essere bravo come lo è stato lui l'anno scorso. Pesaro è una piazza storica del basket italiano e per me si tratta di una bella sfida; non si può non venire qui. Ho deciso di accettare per dare una mano in un momento difficile - ha spiegato - l'obiettivo è molto chiaro e semplice: riconquistare la stima, il rispetto e l'apprezzamento del pubblico di Pesaro. Tutti insieme dobbiamo raggiungere l'obiettivo, ho sempre pensato che noi che facciamo parte di questo mondo siamo dei privilegiati e dobbiamo meritarci le cose che abbiamo". "Viviamo di una passione, la spinta di un pubblico come quello pesarese va conquistato partendo dalla difesa, buttandosi su ogni palla e rinunciando a un tiro per passare la palla a un compagno. Stamattina l'ho detto ai ragazzi, domenica dobbiamo far vedere che le cose stanno cambiando. La stima e l'affetto dobbiamo meritarcelo, altrimenti è quasi impossibile raggiungere l'obiettivo. Se saremo bravi a fare quello che serve, potremo toglierci delle soddisfazioni. Sangue, sudore, lacrime e qualche sorriso: questa è la ricetta", ha detto Boniciolli. Il coach ha analizzato nel dettaglio il percorso della Vuelle in questa stagione: "La squadra ha iniziato bene, vincendo contro Pistoia, poi è arrivato un momento difficile e con le tre vittorie consecutive si è raggiunto il punto più alto. Probabilmente se ad Avellino si fosse vinto dopo una partita punto a punto, la stagione sarebbe stata diversa. In questi mesi a Pesaro voglio contribuire a mantenere il patrimonio della serie A per poi tornare un giorno a livelli più alti. Per riuscirci però bisogna avere attaccamento per la maglia, tutto parte da qui", ha sottolineato.