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BolognaFiere, l’Irpinia va a Slow Wine Fair per una quarta edizione tra conferme e novità
Per gli appassionati e operatori del settore vitivinicolo e non solo torna Slow Wine Fair, in programma dal 23 al 25 febbraio 2025 a BolognaFiere. Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione rappresenta ormai un appuntamento imperdibile per professionisti del settore, produttori vinicoli e appassionati che si ritroveranno nel capoluogo felsineo per parlare di vino buono, pulito e giusto. Varie masterclass e conferenze in programma, oltre mille cantine espositrici provenienti dall’Italia e dall’estero e circa 5000 etichette sul banco di assaggio. Anche l’Irpinia non è da meno: per l’occasione nella tre giorni di Slow Wine Fair 20 cantine e un liquorificio parteciperanno con i loro stands per farsi conoscere a livello nazionale.
Nell’elenco degli espositori sul sito ufficiale della manifestazione (https://slowinefair.slowfood.it/), infatti, figurano: “2vite” di Pietro Moschetti di Taurasi, “Antico Castello” di San Mango sul Calore, “Calafe’” di Prata Principato Ultra, “Cantina Bambinuto” di Santa Paolina, “Cantina del Barone” di Cesin li, “Cantina dell’Angelo” di Tufo, “Cantine di Marzo” di Tufo, “Cantine Fratelli Addimanda” di Taurasi, “Cantine Gerardo Perillo” di Castelfranci, “Cantine Russo Taurasi” di Taurasi, “Fabio De Beaumont” di Castelvetere sul Calore, “Il Torchio” di Montecalvo Irpino, “La cantina di Enza” di Montemarano, “Liquorificio Mastr’Antonio” di Chiusano di San Domenico (amari e spirits), “Pietracupa” di Montefredane, “Salvatore Molettieri” di Montemarano, “Tenuta del Meriggio” di Montemiletto, “Torricino” di Tufo, “Ventitréfilari” di Montefredane, “Vigne Guadagno” di Taurasi e
“Villa Raiano” di San Michele di Serino.
Ogni edizione di Slow Wine Fair si focalizza su un tema, collegato a quello delle edizioni precedenti e sviluppato in conferenze e incontri specifici. Dopo l’edizione del 2023 sulla crisi climatica e quella del 2024 sul tema della fertilità del suolo, nel 2025 i riflettori saranno puntati sul tema della sostenibilità lungo tutta la filiera. Oltre le conferme dei vini, degli amari e gli spirits e del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, tra le novità alla quarta edizione di Slow Wine Fair approdano i caffè e i sidri, con sezioni riservati per approcciarsi agli assaggi in modo consapevole.
Tutte le informazioni sugli espositori, su come acquistare i biglietti o come raggiungere BolognaFiere, sul programma e sui vari eventi si possono trovare sul sito
https://slowinefair.slowfood.it/