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Avellino, verso il finale di stagione: il calendario dei lupi tra play-off e sogno promozione

Reduce dalla sconfitta di Foggia, l’Avellino è tra le principali concorrenti per il primato nel Girone C di Serie C, al momento guidato dall’Audace Cerignola. Con 12 gare ancora da giocare, e ben 36 punti in palio, gli equilibri al vertice della classifica possono cambiare ad ogni giornata; in aggiunta, i biancoverdi sono appaiati (a quota 46 punti) al Benevento, altra compagine che ambisce alla promozione in cadetteria.

Il calendario: le insidie fino al termine della regular season

Dopo 26 giornate di campionato, l’Avellino vanta il secondo miglior rendimento interno (24 punti su 36 disponibili); meglio dei Lupi ha fatto solo il Benevento, che tra le mura domestiche ha racimolato 28 punti su 39. Anche in trasferta, però, gli irpini sanno farsi valere, con ben 22 punti all’attivo e un solo ko (minor numero di sconfitte esterne di tutto il girone), a riprova di un’ottima solidità complessiva. Come da tradizione, d’altro, in Serie C la continuità di risultati si fonda soprattutto sulla capacità di concedere poco o nulla agli avversari.

Quelli che l’Avellino dovrà affrontare nelle gare che mancano al termine della regular season saranno certamente impegnativi; la stagione entra nel vivo e sono numerose le squadre che hanno bisogno di punti per agganciare o consolidare una posizione utile per i play-off o sfuggire alla zona play-out.

Dopo la trasferta di Foggia, i Lupi ospiteranno il Crotone, ancora pienamente in corsa per un piazzamento utile ai fini della partecipazione degli spareggi promozione. La 28^ giornata prevede il derby campano in casa della Casertana, reso ancor più delicato dal fatto che i Falchetti navigano ai margini della zona play-out. La settimana successiva arriva al Partenio la Juventus Next-Gen, che in trasferta si esprime con maggiori difficoltà. La 30^ giornata coincide con un altro impegno esterno da non sottovalutare; a Messina, gli irpini dovranno fare i conti con il bisogno di punti dei peloritani, che vorranno allontanarsi dagli ultimi posti in classifica. 

Il turno seguente metterà i Lupi di fronte al Trapani; al Partenio andrà verosimilmente in scena uno scontro di alta classifica con vista sulle posizioni di vertice. Un passaggio potenzialmente cruciale, dal momento che alla 32esima giornata l’Avellino sarà impegnato in casa del Taranto; i pugliesi sono già retrocessi a causa della penalizzazione di 19 punti ma ciò non permette certamente di sottovalutare l’impegno. Occhio al doppio turno interno (33^ e 34^ giornata), quando i biancoverdi ospiteranno prima il Potenza e poi il Benevento, in un (plausibile) doppio spareggio per le posizioni di vertice. Il calendario propone poi una coda da brividi: Catania in trasferta, Monopoli in casa e l’ultimo derby di campionato (a Sorrento) prima di chiudere a Partenio contro l’Altamura.

Difficile, quindi, prevedere l’esito della stagione, tant’è che neanche i bookmaker azzardano previsioni; portali specializzati come Netbet, ad esempio, consentono di consultare le quote delle singole partite di Serie C di ogni girone, al pari di quelle dei maggiori campionati italiani e internazionali. 

Come funzionano i play-off di Serie C

Rispetto al passato, il meccanismo dei play-off è divenuto più complesso; il primo posto garantisce la promozione automatica in Serie B mentre le squadre piazzate tra il 2° e il 10° posto accedono agli spareggi, più la vincitrice della Coppa Italia di categoria. Questi danno vita ad un vero e proprio torneo ad eliminazione, che si sviluppa in tre fasi:

  • play-off del girone: si affrontano le squadre che hanno chiuso la regular season tra il 5° e il 10° posto. Il turno si svolge in gara unica, in casa della squadra meglio piazzata;
  • play-off nazionali, in cui si sfidano le vincenti del turno ‘interno’ ai singoli gironi e quelle piazzatesi tra il 2° e il 4° posto al termine della stagione regolare. Gli incontri si svolgono su gare di andata e ritorno: in caso di parità, passa la squadra che si è posizionata meglio in classifica;
  • Final four, ovvero semifinali e finali su gare di andata e ritorno con eventuali tempi supplementari e calci di rigore in caso di parità; la vincente ottiene la promozione in B.