Avellino Letteraria dedica un tributo alla memoria di Pier Paolo Pasolini
Una disperata vitalità costituisce il racconto immersivo nell'opera dell'artista attraverso proiezioni e la presenza di nomi di rilievo nel panorama culturale. Avellino Letteraria ha dedicato un tributo alla memoria dell'intellettuale più lucido del secolo scorso con la presentazione del saggio introduttivo a cura di Alberto Granese e Luigi Montella. Dopo i saluti della direttrice artistica dell’evento, Annamaria Picillo, coadiuvata dalla giornalista Daniela Apuzza, sono intervenuti: Edgardo Pesiri, presidente onorario dell’associazione di promozione sociale Carlo Gesualdo, Milena Montanile, comitato scientifico, associazione Carlo Gesualdo, Carlo Santoli, Unisa e direttore di “Sinestesie”, la giornalista Stefania Marotti e Fiore Carullo. L’incontro ha previsto, la presentazione del numero monografico della rivista “Sinestesie”. Una disperata vitalità. Pierpaolo Pasolini a cent’anni dalla nascita 1922-2022. Per finire la Lectio Magistralis: “Le stagioni “en enfer” di Pasolini, da Rimbaud a Dylan Thomas, attraverso i gironi danteschi”, del professore Alberto Granese, storico di Letteratura italiana, saggista e critico letterario, Università degli Studi di Salerno.Ha coordinato Gianni Festa, direttore del Corriere dell’Irpinia. Esposizione a tema: “L’arte ritrovata”, Museum & Events a cura di Dentice Pantaleone.