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Avellino devastante, sei gol al Messina: i biancoverdi volano

Spettacolo biancoverde, dominio assoluto, sei gol al Messina: l’Avellino è inarrestabile. 

LA PARTITA – C’è una sola novità rispetto allo schieramento proposto contro la Juventus Next Gen. In prima linea Russo viene, infatti, preferito a Gori. L’Avellino assume subito il comando delle operazioni e minaccia la porta messinese al 4’ con un sinistro di De Cristofaro leggermente largo. Il gioco viene continuamente spezzettato da Sacchi perché i siciliani ricorrono alle maniere forti per fermare i biancoverdi che si provano all’11’ quando su una punizione di Russo, nasce un flipper in area, la girata di Patierno viene respinta da Krapikas, alla fine la difesa giallorossa si salva a fatica. Nonostante l’ostruzionismo degli ospiti, al 18’ la squadra di Biancolino va in vantaggio. Tutto nasce da un errore di Krapikas, che perde il pallone nell’uscita area, ne approfitta Sounas, che serve De Cristofaro, che al secondo tentativo fa centro. Il Messina si iscrive alla partita con una splendida girata al volo di Petrungaro, che esalta i riflessi di Iannarilli, che devia in angolo. Il copione della gara non cambia perché i biancoverdi hanno una marcia in più e raddoppiano al 29’ con un’incornata di Enrici, azionato da una sponda di testa di Rigione. Il Messina è stordito, l’Avellino potrebbe approfittarne due minuti dopo ma il tiro a botta sicura di Sounas è troppo morbido e viene disinnescato da Krapikas. Il portiere siciliano non può nulla al 44’ sull’appoggio di Russo, che ringrazia D’Ausilio per l’assist, firma il tris e non esulta in segno di rispetto della sua ex squadra.

Dopo l’intervallo, l’Avellino potrebbe colpire con Patierno che è però impreciso vanificando un contropiede innescato da Russo e D’Ausilio, che al 53’ è costretto ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare e viene sostituito da Tribuzzi. L’ex Crotone diventa subito protagonista al 55’ quando viene lanciato da Patierno ed è perfetto nel cross per Russo, che di testa non perdona e firma la doppietta personale. All’ora di gioco Biancolino tira fuori Sounas e Rigione per Gori e Cionek. Con un largo margine da gestire, il tecnico dei lupi pensa già al Trapani rimpiazzando Frascatore e Palmiero con Liotti e Armellino, che rientra dopo un lungo stop. I lupi non si accontentano e calano il pokerissimo al 73’ con Patierno che si inserisce alla perfezione sul cross tagliato da Liotti. Il bomber di Bitonto non si accontenta e chiude il set al 91’ ancora su assist di Liotti. Tifosi biancoverdi in estasi per un Avellino incontenibile, che conquista la quinta vittoria consecutiva e fila via ad altissima velocità verso i quartieri nobili della classifica.