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Avellino con l’obiettivo B: i big match da non perdere nella seconda parte di stagione

Da quasi 7 anni, ormai, l’Avellino sogna il ritorno sui principali palcoscenici del calcio italiano. Dopo essere ripartita dalla Serie D a causa dell’esclusione dalla Serie B ufficializzata nell’estate del 2018, la società campana era risalita prontamente in C, ma da allora non è più riuscita a ottenere un’ulteriore promozione,
arrivando al massimo alle semifinali dei playoff. La squadra irpina non vede dunque l’ora di abbandonare il Girone C della terza divisione e la sensazione generale è che quest’anno ci siano tutti i presupposti per un verdetto felice. I ragazzi di Raffaele Biancolino possono lottare addirittura per il primo posto e tra novembre e dicembre hanno registrato un rendimento davvero notevole, senza subire sconfitte per più di 2 mesi, se non nella Coppa Italia di categoria.
Insomma, la strada sembra già tracciata. Stando a quanto rivelano gli esperti del campionato di Serie C, ma anche i segnali che giungono da scommesse pre-match e scommesse di tipo live, i Lupi hanno molte possibilità, come lo scorso anno, di accedere quantomeno ai playoff promozione. Le prime vere difficoltà indicate dal calendario inizieranno nel mese di febbraio, quando l’Avellino affronterà in casa il Crotone in occasione della 27esima giornata. Anche la sfida con il Trapani di metà marzo, in programma per il 31esimo turno, non sarà affatto da sottovalutare. I siciliani sono in piena corsa per i playoff, anche se ultimamente hanno alternato vittorie e sconfitte.
Nel weekend del 23 marzo, per la 33esima giornata, sarà invece la volta del confronto interno col Potenza: una gara indubbiamente delicata, dato che entrambe le compagini potrebbero aspirare a ragione al primo posto della classifica, il che eviterebbe così la partecipazione ai playoff. Subito dopo gli irpini dovranno fronteggiare, sempre in casa, il Benevento attualmente capolista, per poi andare a fare visita al Catania a  inizio aprile e ospitare il Monopoli al Partenio-Adriano Lombardi. Il periodo pre-pasquale, in particolare, sarà molto intenso per i campani, che nel giro di poche settimane potrebbero giocarsi di fatto un’intera stagione.
Potenzialmente rischiosa sarà anche la partita sul campo del Sorrento, la penultima della stagione regolare, che precederà l’incontro con l’Altamura di fine aprile, quando le posizioni in classifica potrebbero essere già decise. Un vero e proprio tour de force quello che attenderà i biancoverdi nel finale di stagione. Per toccare i vertici della graduatoria servirà uno sforzo non indifferente, ma già solo il conseguimento del terzo posto sarebbe di grande aiuto in modo da iniziare i playoff dagli ottavi di finale, saltando così ben 2 turni.
Mai come oggi sembrano lontani i tempi in cui l’Avellino militava addirittura in Serie A. L’esperienza nel massimo campionato durò per 10 stagioni di fila dal 1978 al 1988, le uniche disputate dagli irpini in tutta la loro storia. Il massimo risultato raggiunto dai campani coincide con l’ottavo posto ottenuto nel 1982 e nel 1987. Sono invece 19 le annate trascorse nella cadetteria. Va da sé che l’organico dell’Avellino in Serie C  non può essere di primo livello, ma annovera comunque elementi di spessore come l’ex Palermo e SPAL,Thiago Cionek. Quanto basta per superare lo scoglio della C e tornare finalmente a brillare.