Avellino Basket, che peccato! La capolista Rimini vince per 80-78
L’Avellino Basket si morde le mani. Sfiora l’impresa sul parquet della capolista Rimini, che trema e ringrazia il ferro sul quale si spegne la preghiera di Mussini a fil di sirena. Il team di Dell’Agnello vince così per 80-78 mentre i biancoverdi recriminano dopo aver tenuto testa alla prima della classe nonostante le pessime percentuali dall’arco (3/18 alla fine). La partenza sprint dei padroni di casa produce subito uno strappo di 7-0 con le schiacciate di Camara. Avellino stenta a carburare, scivola anche a -10 sul 25-15 ma reagisce e si risolleva con Mussini ed Earlington. Chinellato realizza il 40 pari ma all’intervallo lungo Rimini è sopra di 2 sul 42-40 grazie ad un canestro di Anumba. Alla ripresa del gioco, i biancoverdi operano il sorpasso con Bortolin ed Earlington per il 46-49 ma Rimini trova linfa con Marini, che è l’artefice del break di 9-0 che riporta avanti i biancorossi. Avellino sbaglia qualche tiro aperto di troppo con Jurkatamm (appena 1/8 da tre per l'estone) ma alla terza sirena è al comando sul 58-59 grazie a Lewis. In apertura d’ultimo quarto Chinellato regala il +3 (61-58). Rimini sembra in difficoltà ma viene presa per mano da Robinson che suona la carica. Lo seguono a ruota Johnson, Marini e Grande e così la capolista scappa sul +9 (74-65). Non è finita perché Avellino ha la forza di rimettersi in carreggiata fino al 76-74. Johnson colpisce da 3, Mussini riporta sotto i lupi. La partita si decide così in volata. A tre secondi dalla fine Tomassini fa 1/2 dalla lunetta, Mussini da oltre metà campo prova il tiro della vittoria, che si infrange sul ferro. Rimini tira un sospiro di sollievo e vince per 80-78, per Avellino solo tanti rimpianti.