Atripalda, è morto il docente e banchiere Pellegrino Capaldo
Si è spento a Roma il docente e banchiere Pellegrino Capaldo. Nato ad Atripalda nel 1939, era fratello dell'ex sindaco Gerardo Capaldo. Docente fin dal 1970 alla Sapienza, la sua fama si sviluppò attorno a temi come la programmazione e la finanza aziendale, bilanci dello Stato e d'impresa e risanamento di imprese in crisi. Competenze che applica anche al servizio di grandi aziende private. Scelto come uno dei probiviri del nodo del Banco Ambrosiano, designato dalla segreteria vaticana, fu a capo di altre importanti istituzioni bancarie: nel 1987 divenne presidente della Cassa di Risparmio di Roma, fino alla fusione che portò alla costituzione della Banca di Roma. Alla fine degli anni Novanta, tornò all'amata docenza come professore emerito di Programmazione e Finanza aziendale all’università Sapienza, contribuendo con Francesco Cossiga alla nascita dell'Udr. Dedicò la sua competenza e passione alla Fondazione Nuovo Millennio, nata con lo scopo di offrire una opportunità di formazione, politica e culturale, a giovani di talento, puntando su competenza e meritocrazia, mettendoli in contatto con le migliori figure del Paese.