Anno Giubilare Verginiano, domenica la cerimonia di apertura con il Cardinale Parolin
L’Abbazia di Montevergine si appresta a celebrare il IX centenario della propria fondazione, avvenuta per opera di San Guglielmo da Vercelli, che giunse sul monte detto “Vergine” verso il 1118 per condurre un’esistenza ascetica.
Col tempo, raggiunto da persone desiderose di imitarne lo stile di vita penitente e ritirato, si formò una comunità monastica, poi organizzata secondo la Regola di San Benedetto e venne edificato un monastero tra il 1123 ed il 1124, con l’annessa chiesa, dedicata alla Madre di Dio, nel giorno di Pentecoste.
L’appuntamento del IX centenario è un evento di portata storica per la badia benedettina che è anche e soprattutto un importantissimo luogo di culto mariano, dove è presente la venerata icona della Madonna di Montevergine.
Il P. Abate Riccardo Luca Guariglia, ottenuto il permesso dalla Santa Sede, ha indetto uno speciale Anno Giubilare Verginiano, che si aprirà domenica 28 maggio 2023, Solennità di Pentecoste.
Nel decreto di indizione, il Padre Abate ha evidenziato che “l’Anno Giubilare deve essere una speciale occasione di riflessione sulla vita e le attività del Santuario, luogo dove la pietà popolare del popolo di Dio diventa opera di evangelizzazione e di attività missionaria”.
Per la particolare occasione, Papa Francesco, con atto di immensa benevolenza, ha nominato suo Legato l’Eminentissimo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, inviandolo a Montevergine per presenziare all’apertura ufficiale che si terrà nel chiostro cinquecentesco dell’Abbazia. L’illustre porporato sarà accompagnato da due componenti della Missione Pontificia: il Rev.mo P. Abate Mauro Meacci di Subiaco ed il Rev.mo P. Abate Diego Gualtiero Rosa di Monte Oliveto Maggiore. Nel Chiostro del Santuario, il Segretario di Stato riceverà la Cittadinanza Onoraria di Mercogliano ed una “Chiave” simbolica.
Di seguito, il Card. Parolin celebrerà la Messa Solenne in Basilica Cattedrale alle ore 11,00 al termine della quale impartirà la Benedizione papale con l’annessa Indulgenza Plenaria da lucrarsi alle consuete tre condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) a tutti i fedeli presenti che “veramente pentiti e mossi dallo spirito di carità, abbiano partecipato ai sacri riti”.
L’Indulgenza Plenaria si potrà lucrare durante il corso di tutto l’Anno Giubilare, che si concluderà il 18 maggio 2024, sempre alle medesime condizioni.
Detta Indulgenza potrà applicarsi anche in suffragio delle anime dei fedeli del Purgatorio, da coloro i quali visiteranno la Chiesa Abbaziale nella forma di pellegrinaggio e lì parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno vi sosterranno in preghiera per un tempo congruo, concludendo con il Padre Nostro, il Credo e con le invocazioni alla Beata Vergine Maria”, come stabilito dalla Penitenzieria Apostolica, con decreto del 2 maggio 2023.
Il decreto medesimo dà facoltà agli anziani, agli infermi e a tutti coloro che sono impossibilitati a raggiungere Montevergine nel corso di quest’anno, “di lucrare ugualmente l’Indulgenza Plenaria alle medesime condizioni purché si uniscano spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le loro preghiere, i loro dolori e le sofferenze della loro vita”.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 16,30, l’abate e la comunità monastica celebreranno i solenni vespri, alla presenza del Cardinale Legato.
Alle 19,30, il concerto “In Napoletana” del Maestro Enzo Avitabile, artista devoto della Madonna, concluderà la giornata giubilare.
L’evento dell’Apertura dell’Anno Giubilare Verginiano è sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Mercogliano.