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Addio a "18 app", spazio alle Carte Cultura e Merito

La Carta Cultura consiste in un contributo dal valore di 500 euro da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. Spetta nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età dei residenti in Italia e appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35mila euro. Nel 2024 è dunque riconosciuta ai nati nel 2005, residenti nel territorio nazionale oppure in possesso, laddove previsto, del permesso di soggiorno. La Carta è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età. 

La Carta del Merito, invece, è dedicata ai giovani più meritevoli, sempre residenti in Italia o con permesso di soggiorno valido, che abbiano conseguito entro i 19 anni di età il diploma finale presso istituzioni scolastiche secondarie di II grado del sistema nazionale di istruzione, con votazione di almeno 100 centesimi.

Anche in questo caso, si tratta di un contributo dal valore nominale di 500 euro da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.

Per ottenerle, bisogna registrarsi sul portale del Ministero dedicate alle due nuove carte (cartegiovani.cultura.gov.it), utilizzando le proprie credenziali digitali. La piattaforma è attiva fino al 30 giugno o esaurimento risorse. Sul sito sono disponibili anche le Faq esplicative su come utilizzare le carte e come creare i voucher, oltre alla lista degli esercenti convenzionati.