A Calabritto i cartoni in scena con il "Borgo delle Favole": si parte il 7 agosto
Tre contrade storiche animate da principesse, cavalieri, eroi marini e fantastici maghi della saga di Harry Potter in combutta con la terrificante contrada popolata dai malvagi. La trama più avvincente delle favole di tutti i tempi in un viaggio immersivo e inedito, lungo uno dei borghi medioevali più belli d’Italia sormontato da un incantato castello normanno. Al via sabato 7 e fino al 22 agosto 2021 la seconda attesissima edizione de “Il Borgo delle Favole”, il percorso storico-fantastico promosso da “Ma dove vivono i cartoni?” nell’Albergo diffuso di Quaglietta a Calabritto in Irpinia, in sinergia con la “ Pro Loco Acquae Electe” e con il patrocinio del Comune di Calabritto, nella persona del sindaco Mimmo Centanni.
Dopo il successo dello scorso anno, torna l’appuntamento con una sceneggiatura completamente nuova per far vivere ai visitatori un’esperienza indimenticabile, tra spettacoli teatrali e musicali, performances live, momenti ludico-educativi e di scoperta turistica nel borgo le cui prime tracce risalgono al 1140 con il feudo “Robertus de Quallecta” fino al castello arroccato, a 500 metri di altezza alle pendici del Monte Cervialto, che pare sia stato presidio dei Longobardi.
E quel castello nei secoli si è arricchito di interessanti leggende che ancora vivono tra le antiche mura, come quella della moglie di un ricco cavaliere che si sarebbe innamorata del fabbro di Quaglietta scatenando l’ira del marito, il quale avrebbe fatto giustiziare il fabbro e rinchiudere la moglie nel castello. Secondo la tradizione l’anima della principessa vagherebbe ancora nel castello in cerca del suo amato.
Qui, in questo scenario incantato e fantastico dal 7 al 22 agosto, dalle 17 a mezzanotte, si snoderà la fantastica avventura de “Il Borgo delle Favole”.
La struttura di quest’anno è basata sulla divisione del Borgo in quattro contrade: Principesse, Mare, Magia e Malvagi. Attorno a questi punti fissi in cui i personaggi principali, con la partecipazione dei visitatori, daranno vita a vere e proprie avventure fantastiche, si svilupperanno spettacoli ed esibizioni dal tema medioevale. Così nella contrada delle principesse si potrò partecipare alle avventure di Biancaneve, Aurora, Raperonzolo e tanti altri; in quella dedicata agli eroi del mare ci si imbatterà nella Sirenetta, nel Re Tritone e in tanti altri personaggi emersi dai fondali marini; in quella della Magia si potranno incontrare maghi e streghe come Mago Merlino ed Harry Potter&Company.
La quarta contrada, quella dei Malvagi popolata da personaggi come Capitan Uncino, Crudelia ed Ursula sarà quella da sconfiggere: solo i bambini con l’aiuto degli eroi delle favole e con le proprie famiglie riusciranno a combattere il male. Oltre ai percorsi fantastici, alla scuola di magia, alle avventure che coinvolgeranno tutto il borgo, grande novità di quest’anno è la Falconeria: due esperti falconieri, infatti, si esibiranno con falchi, gufi e prestigiosi rapaci ripercorrendo una delle abilità maggiormente diffuse nel Medioevo. Chicca di quest’anno, inoltre, la moneta del Borgo delle Favole e cioè il “fiabino” che avrà un ruolo fondamentale nella esilarante avventura.
«E’ un evento importantissimo per la nostra comunità – dice il sindaco di Calabritto, Mimmo Centanni- e che ancora una volta dimostra che Quaglietta è un volano per il turismo non solo naturalistico, storico ed enograstronomico ma anche per quello rivolto a famiglie e bambini. Siamo certi che si ripeterà il successo dell’anno scorso e facciamo tanti auguri all’organizzazione. Le casette del nostro Albergo diffuso sono pronte ad accogliere i turisti che vorranno godere dell’evento, ma anche delle bellezze delle nostre montagne e del fiume Sele, il tutto nel pieno rispetto delle norme anti-Covid».
«Lungo il fil rouge della fantasia e delle favole- dicono i responsabili di “Ma dove vivono i cartoni?”, Aurora Manuele e Francesco Chiaiese- portiamo avanti per la Campania una mission più profonda che da una parte ha basi educative oltre che ludiche e dall’altra è incentrata sulla riacquisizione del concetto di famiglia. Attraverso questi momenti, infatti, intere famiglie (dai bambini ai genitori, dagli zii ai nonni) si uniscono in un’avventura con un fine comune, nello stesso tempo sono a contatto con la natura e scoprono luoghi meravigliosi, altrimenti nascosti ai più. Il Borgo di Quaglietta è uno scenario fantastico anche per lo sviluppo del turismo di prossimità. Infatti, è un Albergo diffuso in cui si può trascorrere qualche giorno di vacanza pernottando e godendosi il posto, oltre che le bellezze naturalistiche nei dintorni e tante eccellenze culinarie ».
Il centro storico di Quaglietta è caratteristico per le viuzze e i lastricati Sette-Ottocenteschi: da visitare il palazzo Papio, completamente restaurato conserva l’impianto originario del secolo XVIII, la torre campanaria della SS. Trinità e la chiesa di S. Maria di Costantinopoli di epoca bizantina.
Nei dintorni è possibile visitare il monastero di Santa Maria dell’Alta Sede ed il santuario di Santa Maria della Neve situati a circa 800 metri. Altri luoghi di devozioni molto interessanti anche dal punto di vista naturalistico sono la piccola abbazia di Santa Maria dei Grienzi e la chiesetta della Madonna del fiume ricavata in una grotta carsica. Il territorio di Calabritto fa parte del Parco Regionale dei Monti Picentini e della riserva naturale foce Sele e Tanagro, luogo ideale per escursioni naturalistiche e trekking. Si segnala l’altopiano del Gaudo a circa 1000 metri, la vetta del Cervialto 1809 metri ed il torrente Zagarone da cui nasce la suggestiva cascata del Tuorno. Calabritto fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Poco distante anche il suggestivo Ponte Tibetano di Laviano per un’avventura naturalistica senza precedenti.