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"1419 - Si qua fata sinant - Assalto al Castello", presentata la settima edizione

Si è svolta questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino la conferenza stampa di presentazione dell’evento "1419- Si qua fata sinant- Assalto al Castello", che avrà luogo nella splendida cornice del centro storico di Montemiletto il 6/7/8 settembre.

Una rievocazione storica giunta ormai alla VII edizione, e conosciuta oltre i confini dell’Irpinia, quella organizzata dalla Pro Loco Mons Militum. 

Presenti alla conferenza il Presidente della Pro Loco Mons Militum Aps Florindo Garofalo, il Presidente dell’Unpli provinciale Giuseppe Silvestri e Francesco Celli di Info Irpinia. A moderare l’incontro Roberta Brogna.

Il Presidente Provinciale Silvestri ha voluto sottolineare nel corso della presentazione non solo l’importanza di questi eventi culturali e delle rievocazioni storiche per la promozione del territorio e del turismo ma in maniera particolare l’attenzione per i dettagli, per i particolari, che la Pro Loco Mons Militum ha avuto e continua tuttora dopo anni ad avere, rievocazione alla quale lo stesso ha preso parte lo scorso anno.

Silvestri si augura inoltre che questo evento così ricco di storia e amore per il territorio superi i confini nazionali. 

“Abbiamo cercato di far rivivere i fasti della Montemiletto dei Tocco - ha spiegato il Presidente Garofalo - partendo dall’assalto al Castello della Leonessa del 1419 , ad opera di Algiasio de Tocco”. Florindo Garofalo ha poi illustrato con precisione il ricco programma dell’evento. Tanti eventi dunque dentro l’evento, con il culmine considerato per i turisti e i gli appassionati il vero e proprio “assalto” che si terra sabato sera, 7 settembre, alle ore 23.30.

Interessante lo spunto di Celli di Info Irpinia, che si è soffermato sulla partnership con la Pro Loco Mons Militum sin dalla scorsa edizione, per la promozione turistica in Irpinia. L’evento si è inserito difatti in un progetto di turismo esperienziale, che rende il visitatore partecipe dell’evento, partecipando attivamente all’assalto, con laboratori, costumi d’epoca, per entrare a far parte a 360 gradi della rievocazione medievale. “Maghi, menestrelli, un corteo di nobili, pranzo medievale all’ombra del castello- ha illustrato Garofalo- e tante altre attrazioni dagli sbandieratori di Altavilla ai Trombonieri Filangieri di Cava dei Tirreni, spettacoli del fuoco e di falconeria”. “Si prospetta un week end carico di emozioni per fare un tuffo nel passato e trasformare il borgo irpino in un villaggio medievale”.